L’impianto idraulico della cantina vinicola: l’efficienza dietro a ogni buon vino.

Le cantine vinicole sono spesso un condensato affascinante di tradizione e innovazione.

  • L’impianto idraulico è una componente fondamentale della cantina vinicola;
  • La scelta di valvole e raccordi in acciaio inox è garanzia di igiene e durata;
  • L'estate è il momento ideale per effettuare una manutenzione preventiva dell’impianto:
Se da una parte ci sono i metodi tramandati di generazione in generazione, la cultura e il legame con il territorio, dall’altra non può mancare l’aspetto più tecnologico. L’impianto idraulico di una cantina vinicola, in particolare, è un chiaro esempio di tecnologia funzionale alla realizzazione di un prodotto di qualità, controllato in tutte le fasi di lavorazione delle uve.

impianto idraulico nelle cantine valvole e raccordi inox | Water Fitters

L’organizzazione idraulica di una cantina vinicola.

La progettazione di un impianto enologico richiede la strutturazione di una rete idraulica interna di cui valvole, raccordi e componenti in acciaio inox sono elementi fondamentali per assicurare igiene, durabilità e controllo dei fluidi nei processi di vinificazione.
L’impianto idraulico della cantina vinicola serve alla distribuzione dell’acqua (potabile, di lavaggio o tecnica) , alla gestione delle acque reflue e di scarico, al trasferimento di vino e mosto attraverso specifiche linee o circuiti attraverso le diverse fasi di produzione.
Tra i componenti idraulici per cantina, accanto ai sistemi di pompaggio, troviamo innanzitutto le valvole:
  1. Valvole di non ritorno, per impedire il riflusso durante i travasi o nelle linee di lavaggio;
  2. Valvole a sfera, per il controllo e l’intercettazione del flusso;
  3. Valvole a farfalla, per impianti ad alta portata;
  4. Valvole a tre vie, per deviare il flusso nei circuiti di ricircolo.

Valvole inox per enologia: perché sono lo standard del settore.

Una prima considerazione riguarda il materiale delle valvole. L'uso di valvole in acciaio inox AISI 304 e AISI 316 nelle cantine vinicole è la scelta standard, consigliata per diverse ragioni tecniche e igieniche. Le valvole in acciaio inox sono resistenti a prodotti chimici e detergenti, assicurano bassa manutenzione e lunga durata. Sono, inoltre, sinonimo di igiene: la superficie liscia è, infatti, facilmente lavabile e sterilizzabile e non trattiene residui organici.
Per l’automazione della cantina vinicola possono essere utilizzate le valvole motorizzate consentendo di controllare i flussi in modo preciso, sicuro e programmabile. In questo modo i processi sono ottimizzati, i tempi più rapidi e la sicurezza aumentata grazie alla riduzione del lavoro manuale.

I vantaggi dei raccordi inox per il settore del vino.

I diversi componenti idraulici della cantina - tubi, valvole, pompe e serbatoi - sono collegati tra loro da raccordi di vario tipo. Questi possono essere filettati, flangiati, clamp o a saldare. La scelta dipende sempre dall’uso e dalla smontabilità richiesta. Come per le valvole, l’acciaio inox AISI 304 o AISI 316 è il materiale consigliato, insuperabile quanto a igiene, resistenza alla corrosione, durata e flessibilità impiantistica.

Estate: il momento chiave per una revisione dell’impianto idraulico della tua cantina vinicola.

Nel mondo del vino l’attenzione al dettaglio non si ferma al grappolo, perché l’infrastruttura tecnica di una cantina vinicola fa la differenza. L’organizzazione dell’impianto idraulico, spesso invisibile ma fondamentale, incide direttamente su igiene, sicurezza alimentare, efficienza produttiva e qualità del prodotto finito. Naturalmente solo una progettazione intelligente consente flussi ottimizzati e manutenzione minima. quest'ultima, tuttavia rimane importante. Ed è proprio con l’arrivo dell’estate e la stagione della vendemmia alle porte, che arriva il momento di verificare l’efficienza dell’impianto idraulico. Tra le operazioni non può mancare il controllo delle valvole e delle guarnizioni, per evitare anomalie che potrebbero compromettere le attività durante il picco produttivo.
Fondamentale è anche la pulizia profonda dei circuiti, che può essere facilitata dall’uso di componenti smontabili e facilmente ispezionabili, oltre che dall’utilizzo di un materiale altamente igienico come l’acciaio inox.
Un’attenzione particolare va riservata ai filtri idraulici, decisivi nel garantire la qualità dell’acqua utilizzata durante le fasi di lavaggio e lavorazione. Filtri intasati o non correttamente mantenuti possono infatti ridurre la pressione, compromettere l’igiene e causare rallentamenti nelle operazioni. Verificarne lo stato, sostituirli se necessario o optare per modelli autopulenti o a cartuccia facilmente sostituibile, consente di lavorare in sicurezza e continuità, riducendo la necessità di interventi correttivi in piena stagione.

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