Nel periodo più piovoso dell'anno capita di dover affrontare allagamenti in garage, cantine o fosse degli ascensori. Come arrivare preparati ?
- Dotarsi di una pompa da drenaggio è un ottimo modo per evitare i danni da allagamento
- In caso di acque sporche o con solidi in sospensione bisogna valutare una tipologia di pompa sommergibile adatta
- Quando si acquista una pompa da drenaggio, è bene valutare la sua applicazione per scegliere il materiale più funzionale e la corretta dimensione
L’arrivo dell’autunno, di fatto la stagione più piovosa dell’anno, vuol dire prepararsi anche alle conseguenze di forti precipitazioni che, con le trasformazioni climatiche a cui stiamo assistendo, sono purtroppo sempre più frequenti. Attrezzarsi per non farsi cogliere impreparati è la cosa migliore da fare. In particolare ad essere in pericolo sono i locali delle abitazioni che si trovano a livello del suolo o sotto di esso, come garage, cantine o taverne. Per affrontare il problema dell’allagamento, in caso di piogge violente, possiamo però contare su un alleato strategico: la pompa da drenaggio.
Come scegliere la pompa da drenaggio più adatta
Le pompe da drenaggio sono lo strumento ideale per svuotare un locale allagato in poco tempo e prevenire i danni causati dall’acqua. Funzionano anche se immerse solo parzialmente nell’acqua ed è sufficiente posizionarle sul pavimento allegato per prosciugarlo in rapidità. Se il locale presenta delle pendenze, naturalmente è opportuno collocare l’elettropompa per il drenaggio nel punto più basso. Questo faciliterà lo svuotamento e la pompa potrà drenare anche piccole quantità d’acqua senza surriscaldarsi. Un ulteriore aspetto da tenere in considerazione è la tipologia di liquido da trattare, in modo da evitare che la pompa si intasi o peggio di rompa. Alcune pompe da drenaggio, infatti, sono pensate per aspirare acqua pulita. Il drenaggio delle acque chiare, come possono essere quelle piovane, non richiede particolari caratteristiche costruttive. Nel caso, invece, di drenaggio di acque sporche, fangose e con solidi in sospensione, è ideale utilizzare pompe dotate di più ampie sezioni di passaggio con girante arretrata vortex.
Le elettropompe sommergibili da drenaggio sono disponibili in varie tipologie di materiali. Ci sono pompe da drenaggio con corpo pompa e componenti idrauliche in plastica, tecnopolimero, ghisa, ottone, acciaio inox… A dettare la scelta sono l’uso che viene fatto della pompa e le esigenze di resistenza alla corrosione. Com’è noto l'acciaio inox offre particolari garanzie di durata anche in contesti gravosi. Per quanto riguarda il dimensionamento della pompa, i parametri da considerare sono:
• LA PORTATA, cioè la quantità d’acqua che la pompa riesce a spostare in un certo intervallo di tempo. Questa misura ci permette di capire eventuali tempi di svuotamento del locale;
• LA PREVALENZA, ovvero a quale altezza la pompa può spingere l’acqua. Questo dato è interessante se l’acqua deve superare un dislivello importante per essere espulsa.
Qualche consiglio per sistemare il locale dopo l’allagamento…
Dopo che è stata rimossa l’acqua in eccesso si tratta di procedere con le operazioni di pulizia per limitare i danni e procedere con le fasi di asciugatura. Per agire in sicurezza è bene dotarsi di stivali antiscivolo, guanti e mascherine.
La candeggina è senza dubbio un valido aiuto per contrastare la presenza di germi e batteri sui pavimenti e contrastare la formazione di muffe. Acqua e candeggina vanno bene anche per la pulizia delle pareti. Se nel locale allagato è presente della mobilia, questa andrà invece pulita con acqua calda e un detergente delicato.
Fondamentale, infine, è l’asciugatura. Oltre ad aprire le finestre, l’utilizzo di un deumidificatore può accelerare le operazioni e aiutare a limitare i danni.
Fondamentale, infine, è l’asciugatura. Oltre ad aprire le finestre, l’utilizzo di un deumidificatore può accelerare le operazioni e aiutare a limitare i danni.