Aria nei circuiti idraulici: come riconoscerla e come affrontarla correttamente.
Chi lavora sugli impianti idraulici sa bene che la presenza di aria nei circuiti idraulici è un problema tanto comune quanto subdolo. Non si tratta solo di qualche rumore fastidioso nei tubi, ma di una condizione che può ridurre la portata, generare cali di pressione, danneggiare le pompe idrauliche e compromettere l’efficienza complessiva dell’impianto idraulico.
Spesso questo fenomeno viene sottovalutato, affrontato con soluzioni temporanee come aprire manualmente gli sfiati o aumentare la pressione. In realtà, l’aria intrappolata è un nemico invisibile che può accorciare la vita dell’impianto idraulico e aumentare i costi di manutenzione.
Le cause della presenza d’aria negli impianti idraulici.
L’aria non entra mai per caso in un impianto idraulico: la sua presenza è sempre conseguenza di errori o condizioni non ottimali. Le cause principali sono:
- Riempimento scorretto dell’impianto idraulico: procedure di avviamento troppo rapide senza spurgo adeguato.
- Microfughe nei giunti idraulici: guarnizioni usurate o imperfette che aspirano aria, soprattutto in depressione.
- Assenza di valvole di sfiato idrauliche automatiche o loro cattivo posizionamento.
- Tubazioni idrauliche non correttamente dimensionate: diametri troppo piccoli o percorsi curvilinei che favoriscono sacche d’aria.
- Variazioni termiche dell’impianto idraulico: l’acqua riscaldandosi libera gas disciolti che possono creare delle bolle.
Esempio pratico
: in un impianto idraulico di irrigazione agricola avviato dopo mesi di inattività, il riempimento rapido senza spurgo ha intrappolato grandi quantità di aria. Gli irrigatori non hanno distribuito acqua in modo uniforme, lasciando vaste aree del terreno asciutte e causando perdite economiche.

Sintomi della presenza d’aria nei tubi dell’impianto idraulico.
I segnali della presenza d’aria nei circuiti idraulici sono in generale abbastanza evidenti e se trascurati peggiorano e possono arrecare danni. Sotto i principali segnali a cui prestare attenzione:
- Rumori nelle tubazioni idrauliche: gorgoglii, sibili, colpi secchi.
- Riduzione della pressione e della portata idraulica.
- Pompe idrauliche instabili: difficoltà di adescamento, cavitazione, blocchi.
- Usura accelerata dei componenti idraulici per effetto dell’ossigeno.
Esempio pratico
: in un condominio, i residenti ai piani alti hanno segnalato acqua a scatti e con pressione irregolare. Il tutto non era causato da un guasto della pompa idraulica, ma dall’aria presente nelle colonne idrauliche. Solo l’installazione di sfiati automatici può risolvere il problema in modo stabile.
Come affrontare il problema in modo serio.
Molti professionisti, pressati dal tempo e dai clienti, cercano di risolvere il problema della presenza dell’aria negli impianti idraulici con metodi veloci ma spesso temporanei:
- apertura manuale degli sfiati idraulici più accessibili,
- riempimento e svuotamento ripetuto dell’impianto idraulico,
- aumento della pressione per espellere l’aria.
Questi rimedi funzionano solo per un tempo limitato, ma non eliminano le cause del problema per cui l’aria ritorna e il cliente si lamenta nuovamente. Un approccio professionale alla manutenzione degli impianti idraulici richiede procedure più accurate:
Buone pratiche per eliminare l’aria nei circuiti idraulici
- Installare valvole di sfiato idrauliche automatiche nei punti critici.
- Posizionare le pompe idrauliche sotto battente per evitare aspirazioni d’aria.
- Dimensionare correttamente le tubazioni idrauliche per ridurre sacche e vortici.
- Eseguire uno spurgo lento e progressivo dell’impianto idraulico.
- Utilizzare dei separatori d’aria per impianti idraulici nei sistemi complessi o di grandi dimensioni.
Esempio pratico
: in una centrale termica ospedaliera, le pompe idrauliche si bloccavano ripetutamente. L’analisi ha mostrato microbolle persistenti nell’acqua. L’installazione di separatori idraulici ad alta efficienza ha eliminato il problema, garantendo continuità di servizio in un contesto critico come quello di un ospedale.
Innovazione negli impianti idraulici: nuove tecnologie per la gestione dell’aria negli impianti.
La tecnologia sta rivoluzionando anche la gestione dell’aria negli impianti idraulici attraverso la produzione di prodotti sempre più sofisticati ed evoluti:
- Valvole idrauliche intelligenti con sensori che rilevano aria nei circuiti idraulici.
- Separatori idraulici ad alta efficienza, realizzati con materiali anticorrosione.
- Giunti e guarnizioni idrauliche avanzate per ridurre le micro-perdite.
- Manutenzione predittiva con AI e IoT: sensori idraulici che monitorano pressione e vibrazioni per prevenire cavitazione e aria intrappolata.
Esempio pratico
: in un impianto idraulico ospedaliero, l’uso di valvole idrauliche smart integrate nel sistema di supervisione ha significativamente ridotto gli interventi straordinari, permettendo di pianificare la manutenzione e migliorare l’affidabilità.
Conclusione
La presenza di aria negli impianti idraulici non è solo un fastidio ma è un problema che mina la durata e l’efficienza dell’intero sistema idraulico. Serve un approccio moderno e completo che combini progettazione idraulica corretta, installazione accurata, manutenzione programmata e utilizzo di tecnologie innovative. Un impianto idraulico ben sfiatato garantisce meno guasti, consumi ridotti e clienti soddisfatti.
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Domande e risposte sulla presenza di aria nei sistemi idraulici.
Perché l’aria nei circuiti idraulici rappresenta un problema tecnico?
La presenza d’aria compromette la trasmissione di energia fluida, generando cavitazione, vibrazioni e surriscaldamento. L’aria agisce come un cuscino comprimibile che riduce la resa delle pompe e accelera l’usura dei componenti idraulici, diminuendo l’efficienza complessiva dell’impianto.
Quali sono le principali cause dell’aria negli impianti idraulici?
Le cause più frequenti includono riempimenti troppo rapidi senza spurgo, microfughe nei giunti, guarnizioni usurate, variazioni di temperatura e assenza di valvole di sfiato automatiche. Anche un cattivo dimensionamento delle tubazioni può favorire la formazione di sacche d’aria.
Come si riconosce la presenza di aria in un impianto idraulico?
I sintomi tipici sono rumori nei tubi (gorgoglii o colpi d’ariete), flusso d’acqua irregolare, cadute di pressione e pompe idrauliche che si disinnescano o cavitano. Nei casi più gravi, si nota una riduzione della portata e un consumo energetico anomalo.
Come si elimina efficacemente l’aria dai circuiti idraulici?
L’aria si elimina tramite spurgo controllato e installazione di valvole di sfiato automatiche nei punti critici dell’impianto. Nei sistemi più complessi è consigliato l’uso di separatori d’aria ad alta efficienza. È fondamentale anche riempire l’impianto lentamente e posizionare correttamente le pompe idrauliche.
Quali tecnologie moderne aiutano a prevenire la presenza d’aria nei circuiti idraulici?
Le soluzioni più avanzate includono valvole di sfiato intelligenti con sensori, separatori anticorrosione, giunti a tenuta evoluti e sistemi IoT che monitorano in tempo reale pressione e cavitazione. Queste tecnologie riducono l’aria intrappolata e migliorano la manutenzione predittiva dell’impianto.