Primavera… è tempo di manutenzione per i componenti della nostra piscina

Una corretta manutenzione iniziale della piscina e dei suoi componenti principali prima dell'apertura della stagione estiva evita antipatici e costosi interventi durante l'esercizio.

  • Tra aprile e maggio è il momento di riaprire la piscina di casa
  • Fondamentale è compiere alcuni passaggi per una pulizia ottimale
  • La manutenzione dei filtri, a sabbia o a cartuccia, è un aspetto centrale.

Operazioni di riapertura.

Le giornate si allungano, la temperatura si fa più mite ed ecco che ai primi accenni di primavera scatta inevitabile la voglia di un bel tuffo in piscina. Per chi ne possiede una, questo è il momento di dare il via alle operazioni di riapertura. Solo una corretta manutenzione, infatti, è garanzia di bagni in totale sicurezza. Vediamo allora in sintesi quali sono gli interventi da eseguire, dalla pulizia della piscina alla manutenzione dei filtri a sabbia o a cartuccia.

manutenzione pompa e filtri a sabbia della piscina | Water Fitters

Primo step: via il telo!

Molto spesso le piscine vengono coperte con un telo durante la stagione invernale. In questo caso il telo va accuratamente pulito su entrambi i lati con acqua e detergenti specifici, fatto asciugare perfettamente e poi riposto per poter essere utilizzato nuovamente a fine stagione.

Secondo step: pulizia della piscina.

È fondamentale che sia il fondo sia le pareti siano perfettamente puliti. Per sporco e calcare è bene utilizzare prodotti specifici, che detergono senza intaccare i materiali. Se la piscina non è stata svuotata, la soluzione più agevole è pulire il fondo in maniera automatica utilizzando un robot pulitore.

Terzo step: pensiamo alla pulizia dei filtri a sabbia o a cartuccia.

A inizio stagione non si può prescindere da una pulizia dei filtri. Questo è fondamentale, soprattutto se la piscina non è stata svuotata durante l’inverno. Le operazioni di pulizia variano a seconda della tipologia di filtro. Se il sistema di FILTRAGGIO A CARTUCCIA, si utilizza il getto dell’acqua dall’interno verso l'esterno, meglio se si può disporre di una idropulitrice, mentre la cartuccia va lavata separatamente e lasciata una notte in acqua e sgrassatore.
La pulizia del FILTRO A SABBIA della piscina richiede una serie di passaggi. I filtri presentano solitamente 6 vie che corrispondono ad altrettante funzioni: controlavaggio, filtrazione, risciacquo, scarico, riciclo, chiuso. Si comincia con il posizionare la valvola sulla modalità controlavaggio e poi si attiva la pompa, dopo aver aperto l’eventuale valvola di scarico. L’acqua, scorrendo in senso opposto a quello della normale filtrazione, permette di rimuovere la sporcizia che si è depositata nel letto filtrante. Successivamente si spegne la pompa e si posiziona la valvola nella modalità risciacquo per rimuovere eventuali residui rimanenti. Infine, sempre a pompa spenta, si seleziona la modalità filtrazione, si chiude la valvola di scarico e si riattiva la pompa. L’impianto di filtrazione dovrà rimanere attivo per 48 ore, fintanto che ci si prenderà cura dell'acqua con un trattamento shock di apertura.
Come abbiamo già visto in un precedente articolo, pompa e filtro vanno considerati come un insieme. pertanto, è importante verificare a inizio stagione anche il buon funzionamento della pompa e lo stato di conservazione delle sue componenti, in particolare delle guarnizioni. Per maggiori approfondimenti potete leggere un nostro precedente post: Pompe per la filtrazione delle piscine: come prendersene cura.

Quarto step: il trattamento dell’acqua.

Nelle prime fasi di riapertura della piscina, serve un trattamento d’urto. Per ottenere questo risultato la soluzione più pratica è ricorrere alla superclorazione, ovvero l’introduzione di una dose di disinfettante nell’acqua molto elevata, superiore alla dose normalmente utilizzata. Indicativamente la dose di cloro consigliata è di circa 15 gr di cloro per metro cubo d’acqua. Per i due/tre giorni successivi è bene non utilizzare la piscina. Inoltre, è consigliato procedere con la superclorazione di notte, dal momento che il sole brucia 1 ppm di cloro all’ora e quindi sarebbe uno spreco di risorse.
Questo trattamento d’urto andrà ripetuto anche a fine stagione, per mantenere la piscina in condizioni ideali. L’acqua della piscina va analizzata in modo costante, per verificare sia il valore del cloro sia quello del PH che deve essere sempre compreso tra 7,2 e 7,6. È un’operazione che si può fare facilmente in pochi minuti grazie a tester appositi.

Quando è il momento di riaprire la piscina?

Infine, una considerazione sulle tempistiche. Sicuramente è importante aspettare che la stagione si sia stabilizzata e che non ci siano colpi di coda dell’inverno. Allo stesso tempo, però, non va bene rimandare troppo. Molto dipende dalla temperatura, ma in linea di massima possiamo dire che aprile e maggio sono un buon momento. Se l’acqua supera infatti i 20° e non ci siamo già attivati con le operazioni di pulizia e manutenzione, potremmo trovarci ad affrontare spiacevoli problematiche di alterazione dell’acqua.
Eseguiti questi semplici passaggi, è tutto pronto per la nuova stagione. Ricordiamo che per assicurare la qualità dell'acqua, il sistema di filtraggio dovrà funzionare ogni giorno per il tempo necessario affinché tutta l’acqua venga trattata. Di qui l’importanza di dotarsi di un sistema affidabile, silenzioso per garantire il massimo comfort e in grado di contenere i consumi energetici

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